Erano sui lampioni a vortici zanzare come fiamme scure – fiaccole di palude nell’aria amara della paura – con noi la Malattia – e noi dal sud per quella – e dall’oblio mi resta ora una Milano ricordo – no però le guglie alte o le mode – ma i bambini con cui giocavo – quella che andavo la mattina a svegliare in bici o quello che rideva perché il mio italiano di siciliano sapeva