Con un po’di immaginazione, la vostra bambola 
potrà avere un aspetto molto umano.

(bamboladargento.com)

00:05

Due uomini sono seduti sul divano. Quello sulla cinquantina parla e gesticola guardando in camera e solo ogni tanto si volta verso il ragazzo che gli sorride. Dopo un po’ si alza in piedi per poi piegarsi verso la scatola a terra e sollevare i quattro lati.

01:12

L’uomo sulla cinquantina prende un paio di forbici dal tavolo per tagliare il pluriball che riveste il corpo della ragazza. Lo fa molto lentamente, stando attento a non sfiorarla con la punta. Dopo di che prende la sua testa, e una volta sistemata sopra la parrucca bionda, la incastra al perno che le sbuca dal collo, mentre il ragazzo le piega le ginocchia per metterla seduta.

03:27

La ragazza con lo sguardo fisso in camera, un’espressione così vuota e priva di identità come una modella durante una sfilata, ha una gamba adagiata sulle ginocchia del ragazzo. L’uomo sulla cinquantina, che nel frattempo le si è seduto accanto dall’altro lato, la tocca lì sotto, dove è completamente depilata. Poi infila un dito dentro mentre dice qualcosa al ragazzo, ed entrambi scoppiano a ridere.

04:24

L’uomo sulla cinquantina non c’è più e il ragazzo adesso è nudo. Tira a sé la mano della ragazza e se la strofina in mezzo alle gambe, mentre si sporge leggermente per ricambiare il gesto. Ogni tanto smette, porta su la mano per palparle il seno e le sussurra qualcosa all’orecchio.

06:27

I seni sobbalzano mentre il ragazzo si muove, avanti e indietro, con un ginocchio piantato sul divano e l’altra gamba obliqua fino a terra. Dopo un po’ la mette su un fianco, si sdraia accanto a lei, sposta una ciocca di capelli biondi che gli sono finiti sugli occhi e la prende da dietro.

08:18

Il ragazzo sta appoggiando tutto il peso, tenendosi sospeso sopra di lei, sulla mano che affonda nella pancia della ragazza. Si muove sempre più velocemente, mentre lei lo fissa, fino a quando non esce per concludere.

09:54

L’uomo sulla cinquantina è di nuovo seduto sul divano a conversare con il ragazzo che annuisce con l’aria soddisfatta. Lei, nel frattempo, rimane sdraiata tra di loro con le gambe ancora aperte, le ginocchia che le sfiorano le tempie e le mani sulle caviglie.

10:39

Il ragazzo sorride mentre le prende la mano e la porta a sé per stringerla, come a complimentarsi con lei. L’uomo sulla cinquantina scoppia a ridere allungando il gomito. Anche il ragazzo allunga il gomito e si danno un colpetto. Entrambi guardano verso la videocamera, l’uomo sulla cinquantina dice qualcosa, mentre il ragazzo mostra indice e medio in segno di vittoria.

10:43

Il ragazzo è stravaccato sul divano con la bocca spalancata e il sangue che schizza dalla testa. Non c’è traccia dell’uomo sulla cinquantina né della ragazza.

10:42

Solo tornando indietro, e rallentando la velocità di riproduzione, è possibile vedere la ragazza che fa uno scatto in avanti, prende il dito medio del ragazzo e lo spezza. C’è un punto in cui, se si ferma il video, esattamente dopo che il dito medio comincia a penzolare dalla mano mentre l’indice è ancora dritto come se chiedesse il permesso di fare una domanda, il ragazzo sbarra gli occhi prima ancora che il cervello elabori la provenienza di quel dolore. Bisogna poi continuare ad andare avanti molto lentamente, perché la rapidità dei movimenti della ragazza non è percepibile all’occhio umano. Un attimo prima le forbici sono infilate nella tempia sinistra del ragazzo, e un attimo dopo sono già dentro all’occhio destro dell’uomo sulla cinquantina che nel frattempo ha in qualche modo visto tutto quello che è successo ma, dall’espressione del suo viso, è come se non avesse avuto il tempo di dargli un senso.

10:43

Questo è di nuovo il momento in cui si vede Il ragazzo stravaccato sul divano, con la bocca spalancata e il sangue che schizza dalla testa, ma non c’è traccia dell’uomo sulla cinquantina né della ragazza. O almeno non c’è fino a quando non si rallenta nuovamente la velocità di riproduzione e solo allora è possibile notare, sulla parte bassa dello schermo, una volta distolto lo sguardo dal ragazzo che anche se privo di conoscenza in qualche modo continua a muoversi compiendo piccoli scatti, qualcosa entrare e uscire rapidamente dallo schermo. Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. Sono cinque le volte in cui le forbici compaiono nell’inquadratura. Poi tutto rimane immobile, come la foto di una scena del crimine.

10:45

La ragazza si alza da terra e guarda verso la videocamera, poi si volta, supera il divano e dopo aver appoggiato le forbici sul tavolo scompare nuovamente dall’inquadratura.

10:53

Quando torna è ancora completamente nuda, a parte un asciugamano sulla testa. Si guarda attorno, va verso la scatola e comincia a frugarci dentro. Trova una busta sigillata, la strappa, mettendo il contenuto sul divano accanto al ragazzo: calze bianche alte fin sopra il ginocchio, minigonna e top nero. Una volta vestita guarda verso la videocamera, si avvicina e, dopo aver ruotato lo schermo, si abbassa per sistemarsi i capelli, sorride e la spegne.