Vanessa Di Marco

Venti giorni dopo

ANNO 02 | NUMERO 19 | MAG 2024

Caro Mr.D,

siamo al giorno 20. Sembra che elettricità, gas e internet reggano. Chissà come, se non ci sono più omini a gestirle. Benedetta automazione dei servizi che ho sempre contrastato. 

Sto scaricando serie tv e film senza tregua prima che la rete crolli. Do il download la mattina ed esco a saccheggiare i negozi. Non star lì a giudicare, non c’è nessuno cui pagare, e sto prendendo solo farmaci, cibo e libri. A dirla tutta, qualche cappotto colorato al negozio “svuotaconto” in centro l’ho preso. Sono caldissimi e mi mettono allegria. Ora che ci penso, ho preso anche diverse sneakers da abbinare. Non è che perché una è sola deve andare in giro sciatta. Casual ma piacevole, esattamente come prima. 

Mi sto sforzando di mantenere tutte le abitudini che avevo quando eravamo in più di uno.

Al mattino medito e pratico yoga, – lavorare sul presente che tanto tutto passa – faccio la doccia fredda, bevo i due litri d’acqua al giorno, metto la crema corpo e la crema viso. Il siero no, mi scocciavo a metterlo pure prima. Il dramma sono i capelli.  Senza parrucchieri rimarranno ricci e il bianco prenderà piede. Sarò pronta per Halloween del prossimo anno, se non muoio prima di noia. 

Cammino molto e sto di più all’aperto. La natura è l’unica cosa viva rimasta a farmi compagnia. I cani hanno abbaiato i primi tre giorni, poi hanno cominciato a guaire e molti sono morti sfiniti. Uno mi ha adottato. Passeggia con me, condivide i miei biscotti e poi mi coccola fino a che non prendo sonno. Gatti, gabbiani e piccioni, invece, imperversano arraffando qualsiasi cosa. Non mi degnano di attenzione, presi dalla quantità di spazzatura che ci circonda. 

Fortunatamente c’è il vento. Non quello forte che impedisce di respirare e tenere gli occhi aperti; quello che rianima il lago, fa cantare le foglie sugli alberi e caccia via i brutti pensieri.  Mi siedo in ascolto sotto gli alberi. Leggo, a voce alta se mi va, oppure scrivo a te Mr. Diario. 

Scrivere è l’altra abitudine che non posso permettermi di perdere. È la crema nutriente per la mia anima.

Maggio 2024

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