Antonella Sestito
Dedicata a un terrorista
ANNO 02 | NUMERO 20 | GIU 2024
Se un giorno dovessimo incontrarci
dovrai guardarmi e volgere lo sguardo
gli occhi ti ferirà la mia vergogna!
cosa ne hai fatto di quelle vecchie foto
dove sorridi sdraiato sotto il sole?
e quelle sotto un albero di pero
mentre tuo nonno rincorre una gallina
ricordi? era per farti venir bene
perché è più bello il bimbo che sorride.
e il grembiulino nero? cosa ne hai fatto?
guai, se il maestro lo sapesse!
lui crede ancora che sia nel tuo cassetto.
ricordi? per lui eri un ometto.
e tuo fratello ancora certe volte
si sveglia ansando
guarda il tuo lettino
ricordi? singhiozzavi, la testa nel cuscino.
e lui di notte si doveva alzare
accendere la luce e da vicino
spiegarti ch’era un sogno,
il sogno di un bambino.
tua mamma tiene ancora sul lettino
il tuo fucile, un fucilino ad acqua
ma a te serviva …
per uccidere il figlio del vicino.
tu gli sparavi
la sua maglietta nuova
sotto il tuo getto di acqua marroncina
cambiava tinta…
e mentre lui strillava
tu sorridevi dandoti alla fuga.
oggi quel bimbo è diventato grande
non piange più per la maglietta nuova
invece tu ancora spari ad acqua
spari ai ragazzi all’uscita della scuola
spari agli amici che ti stringono la mano
spari ai passanti che non conosci nemmeno
e quando hai fretta lanci bombe a un treno.
ma non lo dissi a tua madre l’altra sera
lei parlava di te….ed era fiera.
ma se un giorno dovessimo incontrarci
dovrai guardarmi e volgere lo sguardo
gli occhi ti ferirà la mia condanna.
perché da bimbo conoscevo un grande eroe
perché io ero il figlio del vicino
e quell’eroe…oggi è un assassino.
Giugno 2024